Giardino Botanico

Il Giardino Botanico Nova Arbora è un giardino privato situato nel comune di Sasso Marconi (BO) all’intero della Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico. Posto a 450 m sul livello del mare, dista 18 km da Bologna.

È nato a partire dal 1987 dalla passione dei proprietari che, con fatica ed abnegazione, hanno cercato di superare in ogni stagione i problemi e le esigenze di qualsiasi pianta coltivata, nel rispetto dei metodi biologici e naturali.

La parte del giardino che circonda la casa di abitazione, adibita a Bed and Breakfast, è composto da piante autoctone rinaturalizzate ed è suddivisa in spazi tematici comprendenti: piante acquatiche in stagni e torbiera, felci, orto dei veleni e giardino alchemico.

Aquilegia vulgaris
Inula helenium
Lemna minor

Di ultima creazione un percorso guidato per la valorizzazione e conoscenza del “legno morto”.

Il giardino Nova Arbora, visitato da comitive, associazioni, gruppi di escursionisti, studenti universitari e semplici cittadini, è diventato, dopo un trentennio di preparazione e allestimento, un notevole centro di interesse naturalistico.

Il Giardino Botanico è aperto alle visite degli appassionati da marzo ad ottobre, con esclusione del mese di agosto. Il periodo consigliato per godere appieno di una abbondante fioritura è tra il 15 aprile ed il 10 luglio.

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Vi è la possibilità di approfondire le conoscenze:
– sulla flora protetta in ambito regionale e sulle essenze aromatiche ed officinali;
– sulla flora tipica del contrafforte pliocenico.
Le visite al giardino botanico sono gradite e possibilmente organizzate, previo accordo al numero telefonico 051 847581.

Ultimamente l’orizzonte del giardino botanico Nova Arbora, costituitosi con l’andare del tempo nel podere della Canova, si è allargato, con l’acquisizione di terreni vicini, e precisamente del podere denominato Pianazza che comprende al suo interno il “Monte Alto”, tipico esempio, nella parte rivolta a sud, di un bosco xerofilo a roverella, con importanti esemplari di erica arborea e, nella parte a nord, di un castagneto centenario e boschi igrofili nella parte rimanente.

Ci si prefigge, negli anni futuri, di ampliare il giardino, (si sta attualmente allestendo un percorso didattico su prato arido per la conoscenza delle orchidee selvatiche ed il ripristino dei sentieri attraverso il castagneto centenario) costituendo una zona di rispetto totale alla naturalità del luogo, per salvaguardarne gli aspetti floristici emergenti, a tutela integrale della biodiversità esistente.
Ai piedi del Monte Alto, i conglomerati di arenaria e il loro disfacimento in roccere, costituiscono un habitat ideale per le specie vegetazionali caratteristiche del Contrafforte pliocenico.
Lecci, cistacee, eriche, particolari graminacee, orchidee spontanee e la bellezza del luogo, costituiscono già  di per loro un giardino botanico naturale, in cui le essenze mediterranee si uniscono con specie aromatiche ed officinali.